ASSEGNO UNICO UNIVERSALE

L’assegno unico è una misura economica istituita con il decreto legislativo 21 dicembre 2021, n. 230.

  • Unico: spetta a tutti i cittadini, lavoratori, dipendenti, autonomi, pensionati, disoccupati, incapienti, inoccupati.
  • Universale: sostituisce tutte le prestazioni legate alla genitorialità e alla natalità (Premio alla Nascita, Detrazioni figli minori, Assegni Famigliari, Assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori.

Decorrenza: 

  • per le domande presentate a partire dal 1° gennaio al 30 giugno, l’assegno decorre dalla mensilità di marzo.

  • per le domande presentate dal 1° luglio in poi, la prestazione decorre dal mese successivo a quello di presentazione.

Come si rinnova?

Chi ha già beneficiato dell’ Assegno Unico nel 2022 continuerà a riceverlo anche dal 1° marzo 2023.

Per non subire una riduzione dell’importo occorre aggiornare la DSU entro il 28 febbraio e non oltre il 30 giugno 2023.

L’INPS erogherà in automatico l’assegno unico dal 1° marzo 2023 per coloro che fino a febbraio 2023 avranno presentato la domanda, accolta e in corso di validità. L’assegno unico sarà infatti erogato d’ufficio, senza bisogno di presentare una nuova domanda.

La domanda di assegno unico andrà presentata solo dai soggetti che non ne hanno mai beneficiato.

Per la continuità della percezione dell’assegno unico rivolgiti al nostro CAF per la presentazione della DSU.

Cosa portare?

  1. modello Isee in corso di validità
  2. codici fiscali dei figli e dell’altro genitore
  3. iban del richiedente e dell’altro genitore
  4. documento di identità

 

ASSEGNO DI INCLUSIONE

L’Assegno di Inclusione (ADI) è una misura nazionale di contrasto alla povertà, alla fragilità e all’esclusione sociale delle fasce deboli attraverso percorsi di inserimento sociale, nonché di formazione e di lavoro.

Il beneficio è erogato mensilmente sulla carta di pagamento elettronica (Carta di inclusione) per un periodo continuativo non superiore a 18 mesi, può essere rinnovato per altri 12 mesi dopo un mese di sospensione.

La domanda può essere presentata attraverso il sito dell’INPS accedendo con SPID, Carta Nazionale dei Servizi e Carta di Identità Elettronica.

REQUISITI GENERALI

Nel nucleo familiare deve essere presente almeno

  • un minorenne
  • una persona con +60 anni
  • una persona con disabilità
  • una persona in condizione di svantaggio e inserita in programmi di cura e assistenza dei servizi socio-sanitari territoriali certificati

REQUISITI CITTADINANZA

Il richiedente deve essere, alternativamente:

  • cittadino italiano o suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente
  • cittadino di altro Paese dell’Unione europea o suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente
  • cittadini di Paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo

Inoltre, tutti i componenti del nucleo familiare, al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata dell’erogazione del beneficio, devono essere residenti in Italia da almeno 5 anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo.

REQUISITI ECONOMICI

  • ISEE in corso di validità non superiore a  € 9.360
  • Reddito familiare inferiore a € 6.000 annui, moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza Adi
  • Casa di abitazione non superiore a € 150.000
  • Altri immobili non superiori complessivamente a € 30.000
  • Patrimonio mobiliare da € 6.000 a € 10.000 in base ai componenti del nucleo familiare

REQUISITI ULTERIORI

  • Non essere sottoposto a misura cautelare e non avere sentenze definitive di condanna
  • Non essere disoccupato a seguito di dimissioni volontarie nei 12 mesi precedenti la domanda di assegno
  • Non essere intestatario di autoveicoli di cilindrata superiore a 1600 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati per la prima volta nei 36 mesi antecedenti la richiesta
  • Non essere intestatario di navi, imbarcazioni o aeromobili

BONUS PSICOLOGO

Il bonus psicologo diventerà permanente con l’aiuto che salirà da 600 a 1.500 euro, secondo l’agenzia Ansa
È quanto prevede un emendamento del Pd approvato in commissione Bilancio della Camera in merito alla misura nata lo scorso anno con il precedente decreto Milleproroghe.

Le risorse stanziate ammontano a 5 milioni di euro per il 2023, mentre dal 2024 raggiungeranno quota 8 milioni di euro.

Chi ne ha diritto?

Il Bonus Psicologo è rivolto solo a chi ha un ISEE (necessario per richiedere il bonus) non superiore ai 50mila euro

Il documento pubblicato in Gazzetta Ufficiale spiega che possono usufruire del contributo tutte quelle persone che «a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica, si trovano in una condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica».

Il bonus è fruibile rivolgendosi a specialisti privati iscritti all’albo degli psicologi. 

Come richiedere il bonus?

Non è ancora possibile presentare le domande per il bonus psicologo 2024 poiché si attendono modulistica e istruzioni da parte dell’Inps

A quanto ammonta?

L’importo spettante varia a seconda dell’ISEE del beneficiario, calcolato sulla base che ogni seduta abbia un costo medio di circa 50 euro. Con il recente intervento della Manovra, l’ammontare massimo del contributo è passato da 600€ a 1.500€ a persona.

DOTE SCUOLA

La misura Dote Scuola è la politica di Regione Lombardia per sostenere economicamente il percorso educativo di studenti e studentesse, dai 3 ai 21 anni, residenti in Lombardia e contrastare l’abbandono scolastico. 

Si tratta di un buono da 150 a 500€ per libri di testo, dotazioni tecnologiche, strumenti didattici per studenti frequentanti l’anno scolastico 2024/25 di corsi a gestione ordinaria (istruzione e/o formazione professionale) in scuole di I e II grado, statali o paritarie, o istituzioni formative accreditate, in Lombardia o Regioni confinanti con rientro quotidiano presso la residenza. 

I contributi sono assegnati ai beneficiari sulla base del valore ISEE posseduto.

Requisito ISEE.

L’ISEE non deve essere superiore a 15.748,78€

Quando e come fare domanda?

Dal 4 aprile 2024 fino al 16 maggio 2024 alle ore 12:00 è possibile presentare la domanda sul sito della Regione.

Tutti i bandi.

Il sistema Dote scuola prevede quattro bandi, nel corso di ciascun anno scolastico, rivolti a differenti tipologie di studenti o di scuole.

1) Buono Scuola, a sostegno della retta di iscrizione e frequenza di scuole primarie e secondarie paritarie e statali.

2) Sostegno disabili, bando rivolto alle scuole per la copertura parziale dei costi del personale insegnante, impegnato in attività didattica di sostegno, nelle scuole paritarie dell’infanzia non comunali, primarie e secondarie di primo e secondo grado.

3) Materiale didattico, il contributo è finalizzato all’acquisto di libri di testo, dotazioni tecnologiche e strumenti per la didattica.

4) Merito, l’iniziativa per premiare gli studenti che conseguono risultati eccellenti.

Il Calcolo ISEE

L’ISEE non corrisponde mai ad una fredda somma numerica, ma è il risultato ponderato di un intreccio di variabili matematiche e non matematiche (come la quantità di persone all’interno del nucleo familiare o l’eventuale presenza di disabili/invalidi); quindi, lo stesso identico livello di ricchezza associato a due famiglie completamente diverse, avrà due pesi altrettanto diversi, producendo quindi due indicatori differenti.

L’ISEE viene calcolato sulla base dei dati indicati nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e resta valido fino al 31 dicembre dello stesso anno in cui è stata presentata la DSU. Ad oggi tutti i dati sono conservati nell’Archivio Nazionale ISEE gestito dall’INPS e resi disponibili agli Enti erogatori ed Amministrazioni per eventuali controlli ed accertamenti che possono essere eseguiti tramite la Guardia di Finanza.

Domande Frequenti

Chi può fare l’ISEE?

Possono fare l’ISEE tutti i cittadini residenti in Italia che desiderano accedere a prestazioni sociali, agevolazioni, o bonus vari.

Quali documenti servono?

I documenti indicati vanno forniti per tutti i componenti del nucleo famigliare

› certificazione stato di famiglia

› codici fiscali di tutti i componenti della famiglia

› carta d’identità del richiedente

› verbale della commissione invalidi nel caso in cui nel nucleo famigliare ci sia un invalido al 66%

› dichiarazione dei redditi (mod.730 o mod. UNICO), oppure il Cu di tutti i componenti della famiglia; anno di imposta 2021

› se inquilino Aler o Mm, portare bollettino

› dati catastali degli immobili e dei terreni posseduti

› copia del contratto di locazione registrato (se il nucleo è i locazione)

› documentazione attestante la quota capitale residua del mutuo del 31/12/2021

› estratto conto bancario o postale al 31/12/2021 di tutti i componenti del nucleo (se in possesso)

› documentazione attestante la giacenza media annua banca o posta

› valore dei BOT, altri titoli di Stato e denaro affidato a società d’investimento e assicurazione, al 31/12/2021

› se disoccupato, copia dello stato di occupazione emesso da non più di 6 mesi

› targa autovetture / motoveicoli intestate

› per bonus Gas e Luce, il bonus viene erogato in automatico dal gestore se in possesso dei requisiti

Tutta la documentazione dovrà essere consegnata in fotocopia (che l’ufficio tratterrà), in caso contrario dovranno essere pagate

A cosa serve l’ISEE?

L’ISEE è uno strumento con il quale si verifica se una famiglia ha diritto o meno a determinati sussidi, benefici, agevolazioni in base alla propria condizione economica. Ricorrendo a qualche esempio pratico, l’ISEE va fatto ogni volta che si desidera ottenere:

  • sconti sulle bollette del gas, dell’acqua o dell’energia elettrica (cioè i cosiddetti bonus sociali);
  • sconti sul canone Telecom e Canone RAI
  • sconti sui trasporti pubblici.
  • sconti sulle tasse universitarie.
  • agevolazioni per invalidi.
  • prestazioni per i minori.

Le casistiche sono innumerevoli. Spesso le prestazioni per cui si richiede l’ISEE non sono nazionali ma locali, quindi anche le informazioni e i requisiti di accesso possono cambiare da Comune a Comune e dipendono dal nucleo, dal luogo e dalla singola prestazione richiesta. Ovviamente non è detto che la famiglia, pur essendo in possesso dell’ISEE, abbia poi diritto alla prestazione.

Cosa si intende per nucleo familiare ai fini ISEE?

La famiglia anagrafica è l’insieme delle persone coabitanti e residenti nello stesso comune, legate da:

vincoli di matrimonio;

  • parentela;
  • affinità;
  • adozione;
  • tutela;
  • vincoli affettivi.
Quali sono le tipologie di ISEE?

Oltre all’ISEE “standard” o “ordinario”, le tipologie variano a seconda della prestazione richiesta, e ciascuna può assumere modalità di calcolo differenti:

  • ISEE Università, per l’accesso alle prestazioni per il diritto allo studio universitario;
  • ISEE Sociosanitario, per l’accesso alle prestazioni sociosanitarie, ad esempio assistenza domiciliare per le persone con disabilità e/o non autosufficienti o per i ricoveri in residenze socio-sanitarie protette;
  • ISEE Minorenni, per le prestazioni agevolate rivolte ai minorenni che siano figli di genitori non coniugati tra loro e non conviventi.
Come si ottiene la certificazione ISEE?

Il contribuente deve presentare, autonomamente o tramite il nostro CAF, la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). Nella dichiarazione vengono indicati:

  • tutti i membri facenti parte del nucleo familiare;
  • i riferimenti della casa di abitazione;
  • le relative voci di reddito e del patrimonio, mobiliare e immobiliare.

 

La DSU è strutturata in diverse sezioni, chiamate “moduli”. In ciascun modulo, è richiesto l’inserimento di determinate informazioni, come ad esempio:

  • la composizione del nucleo familiare;
  • la casa di abitazione;
  • i dati anagrafici di ogni singolo componente del nucleo familiare;
  • il patrimonio mobiliare;
  • il patrimonio immobiliare;
  • i redditi;
  • gli eventuali assegni percepiti;
  • il possesso di veicoli.

 

Per ottenere il calcolo ISEE è dunque obbligatorio presentare la DSU ed il richiedente può farla autonomamente tramite il sito INPS (in possesso del pin di accesso) oppure tramite noi, che svolgeremo il servizio di consulenza e compilazione.

Dove fare l’ISEE?

Per fare l’ISEE ci si può rivolgere alla nostra sede.

Affidarsi a Gsc Global Service Center s.a.s conviene perché il servizio ISEE è competente e professionale. Fissato l’appuntamento, occorre presentarsi in sede con tutti i documenti necessari all’elaborazione della DSU (vedi in basso).
Sulla base dei documenti forniti,  compileremo la DSU e la trasmetteremo immediatamente all’INPS, che calcolerà l’indicatore ISEE entro una pochissimo tempo.

Ottenuto da parte dell’INPS l’indicatore economico associato alla DSU, lo comunica al richiedente. Quindi, non è il nostro CAF che calcola l’ISEE. Il CAF assiste solo il contribuente nella compilazione e nell’invio della DSU, poi sarà l’INPS, di fatto, a calcolare l’indicatore.

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